Sopralluogo dei nostri tecnici per verificare l'idoneità dell'immobile a ricevere tutti gli interventi che possano usufruire del Sismabonus 110%.
Un consulente della SEA si occuperà di verificare se i committenti hanno tutti i requisiti soggettivi richiesti per poter usufruire del Sismabonus 110%.
Definizione interventi ammessi al sismabonus che consentono di ottenere la riduzione del rischio sismico con valutazione della classe sismica ante e post operam.
I professionisti SEA si occuperanno di progettare, nel rispetto dei limiti di spesa e dei requisiti tecnici previsti dal decreto, gli interventi che possano usufruire del bonus.
Con nostro personale specializzato e controllo costante del cantiere per garantire l'esecuzione degli interventi secondo la migliore regola dell'arte.
La SEA si farà carico di tutte le spese che possano beneficiare del superbonus applicando uno sconto del 100% sull'importo complessivo dei lavori.
• i condomìni per interventi sulle parti comuni;
• le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari;
• gli Istituti autonomi case popolari (IACP);
• le cooperative di abitazione a proprietà, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
• le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266 e le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano;
• le associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli interventi destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Nell’ambito dei lavori di recupero del patrimonio edilizio rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per realizzare interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici. Le misure antisismiche devono essere adottate su edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zona sismica 1 e 2 e 3). Gli interventi devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari. Sono compresi anche interventi di riduzione del rischio sismico mediante demolizione e ricostruzione di edifici, qualora concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia e non di nuova costruzione e se rispettano tutte le condizioni previste da normativa.
Per le spese sostenute da luglio 2020 al 31 dicembre 2021 che riguardano interventi di riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus) il DL n. 34/2020 (Decreto Rilancio) ha previsto delle detrazioni fiscali del 110%. Per effettuare i lavori di ristrutturazione in linea con i criteri di assegnazione dei bonus è consigliabile rivolgersi ad aziende specializzate nel settore che predispongano un progetto elaborato a seguito di specifici rilievi e indagini, al fine di determinare la classe sismica inziale dell'immobile e strutturare l'intervento per ottenere il miglioramento antisismico.